Matera, “Mimmo Centonze racconta le opere sul pane”. Doppio appuntamento alla Fondazione Sassi e al Mudic

Domani,
sabato 15 febbraio 2020, con un doppio appuntamento alle 17 presso la
Fondazione Sassi e alle 18 presso il Museo MUDIC nei Sassi di Matera,
si svolgerà una lezione sull’arte offerta al pubblico da Mimmo
Centonze dal titolo “Mimmo Centonze racconta le opere sul pane”:
dalle opere delle Gallerie degli Uffizi, esposte nella Sala Mostre
della Fondazione Sassi, al Cenacolo di Leonardo, alle due versioni
dalla Cena in Emmaus di Caravaggio fino alle opere di Mimmo Centonze
sul pane di Matera, il tema del pane nell’arte torna protagonista a
Matera.

L’evento, che fa parte del corso di disegno e pittura “A
Bottega” di Mimmo Centonze, è organizzato e promosso dal Museo
MUDIC, dalla Fondazione Sassi e da Casa Netural, e si svolgerà in
due tappe nei Sassi di Matera.

Si partirà alle ore 17:00 dalla Fondazione Sassi, nella Sala
Mostre in via S. Giovanni Vecchio 24/27, dove Mimmo Centonze
racconterà la mostra “Il Pane e i Sassi – L’antico tema del
pane in una selezione di opere delle Gallerie degli Uffizi”, che
raccoglie appunto una selezione di opere d’arte sul tema del pane
prestate dalle Gallerie degli Uffizi. Per questo appuntamento, la
Fondazione Sassi ha previsto un biglietto d’ingresso speciale alla
mostra di soli 3 euro e per i bambini sotto i 6 anni l’ingresso
sarà grautito.

Alle 18:00, il pubblico guidato da Mimmo Centonze proseguirà a
piedi verso il Museo MUDIC, Museo Diffuso Contemporaneo, a solo 1
minuto a piedi dalla Fondazione Sassi, dove si terrà la lezione
gratuita “Il pane nell’arte: Leonardo e Caravaggio” nella quale
Centonze, narrando in che maniera il tema del pane è stato
rappresentato da Leonardo nell’Ultima cena e da Caravaggio nelle
due versioni della Cena in Emmaus, racconterà la concezione
artistica dei due grandi artisti.

Nel Museo MUDIC inoltre saranno esposte in anteprima alcune opere
sul pane di Matera realizzate da Mimmo Centonze le quali, dopo la
serata d’inaugurazione e in armonia con lo scopo del museo che
prevede la diffusione dei propri progetti in vari luoghi della città,
saranno trasferite dal Museo MUDIC ed esposte dal vivo nel Panificio
Fratelli De Palo, nelle due sedi di Piazza degli Olmi e di via
Ascanio Persio.

“Abbiamo la straordinaria opportunità di lasciarci sedurre dal
vivo – afferma Centonze – da alcuni capolavori giunti a Matera
dal Museo degli Uffizi, uno dei più importanti musei al mondo per
quantità e qualità di opere raccolte. Grandi Maestri con opere di
grande qualità come La colazione di Jan Steen, considerato dopo
Hals, Vermeer e Rembrandt (ed eclissato dalla loro fama) il miglior
pittore di scene quotidiane, uno scugnizzo eccessivo che sembra
uscito da una trasmissione di Barbara D’Urso stracarico di
allegorie rappresentato nell’Uomo delle lumache dell’agitato
Filippo Napoletano, che poi si calma nella rassicurante veduta Il
mulino, una scena che evoca ante litteram le pubblicità di Mulino
Bianco, la ricca scena – quasi un mercato rionale – raccontata in
Cristo in casa di Marta e Maria di Francesco Bassano. Ritrovarsi di
fronte a questi capolavori non può fare altro che ampliare il nostro
spirito e farci stare meglio. Tutti dovrebbero vederle, anche i
bambini così staccano un po’ dai videogiochi”.

“Visitare la mostra Il pane e i Sassi con Centonze sarà
l’occasione per riscoprire attraverso lo sguardo di un artista come
il pane, emblema della realtà o simbolo, sia stato raccontato
nell’arte – afferma il Presidente della Fondazione Sassi,
l’avvocato Vincenzo Santochirico. Con questa iniziativa la
Fondazione Sassi ancora una volta si apre al confronto con altre
esperienze, a scambi e collaborazioni con realtà locali e
internazionali. Confronto e collaborazioni che sono essenziali per
conservare, consolidare e sviluppare il ruolo conquistato dalla città
dei Sassi”.

L’opera “La colazione” di Jan Steen, considerato il miglior
pittore di scene quotidiane dopo Hals e Rembrandt, esposta nella
mostra “Il Pane e i Sassi”
Questo appuntamento fa parte di
“Mimmo Centonze racconta l’arte”, un format nato per raccontare
l’arte dal punto di vista dell’artista, ovvero di colui che la
realizza, risultando quindi una narrazione più intima, diretta e
soprattutto consapevole di come si arriva a realizzare un’opera
d’arte e fa parte di un percorso fortemente voluto da Mimmo
Centonze per avvicinare le persone all’arte, sia a quella del
passato, come i recenti approfondimenti e spettacoli su Caravaggio ai
quali hanno assistito più di 2.000 spettatori in varie città
d’Italia, sia all’arte di oggi, troppo spesso incomprensibile e
freddamente lontana dalla mente e dal cuore dell’osservatore.

L’appuntamento sarà presentato da Vincenzo Santochirico,
Presidente della Fondazione Sassi e da Andrea Paoletti, Presidente di
Casa Netural e fa parte del percorso che Mimmo Centonze e Casa
Netural hanno iniziato insieme dal nome “A Bottega”, il corso di
disegno e pittura con Mimmo Centonze nato per far emergere il
potenziale creativo che già esiste dentro ognuno di noi e che
risiede nella parte destra del nostro cervello.

Il corso “A Bottega” con Mimmo Centonze – rivolto anche a
persone che non sanno affatto disegnare – mira a far raggiungere
risultati eccezionali nel disegnare bene, attività piacevole e
gratificante, ma soprattutto al più grande scopo di questo corso e
cioè quello di migliorare il pensiero creativo, non verbale, e
accedere in maniera cosciente alle facoltà inventive, intuitive ed
immaginative troppo spesso represse dalla nostra cultura verbale e
tecnologica nonché dal nostro sistema educativo.

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