A Matera il Festival N* Stories: dal 12 al 21 giugno urban game, giochi di ruolo e laboratori di Instagram per raccontare il territorio divertendosi

Il
Festival N* Stories, giunto alla sua terza edizione, quest’anno è
tutto concentrato su Matera 2019 e sul tema del gioco come strumento
di valorizzazione della cultura e del turismo. Dal 12 al 21 giugno,
dieci giorni di giochi urbani, giochi di ruolo, conferenze, mostre,
laboratori creativi: questa è la sintesi del Festival
N-Stories, attività principale di “Heritage Games” che è
un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto
da Associazione Il Vagabondo e Fondazione Matera Basilicata 2019.

Ma
questo festival è molto di più: esso veicola la filosofia
dell’associazione Il Vagabondo e dei molti partner nazionali e
internazionali che collaborano a questa avventura e cioè la
diffusione di una cultura della comunità come luogo di incontro e di
conoscenza, come strumento di dialogo e perfino di promozione del
territorio. Un turismo che guarda al futuro con strumenti
antichissimi: la narrazione, il gioco, il fare esperienza in comune.

L’elemento
centrale del festival è quindi il gioco e sono tre le proposte in
questo ambito: una doppia versione di “Penombra” (per under 18 e
per maggiorenni), l’urban game che proietta i giocatori nel
prossimo secolo, mettendoli di fronte a scelte morali e politiche,
attraverso prove da superare in diversi luoghi della città; “The
Trial fo the Shadowcasters” il grande gioco di ruolo dal vivo,
progettato con un team che include autori internazionali (Mike
Pohjola e Bjarke Pedersen) che, partendo dal mito della caverna di
Platone, farà viaggiare i giocatori attraverso i secoli, in un
percorso immersivo, fatto ancora una volta di scelte e azioni
decisive rispetto al futuro della città e della comunità; e infine
“Vagaplay”, il gioco investigativo che permetterà ai
partecipanti di scoprire luoghi inediti di Matera mentre dovranno
risolvere un mistero.

Vi è
poi una mostra di grafica dedicata alla Martella (intitolata
“Martell.IA), che a sua volta nasconde un gioco di storia, di
conoscenza del territorio e dell’arte. Il visitatore si trova a
guardare le opere e ad essere sfidato da un “bot” di Wahtsapp,
cioè un computer che presenta dei quiz legati alle immagini, creando
un viaggio che va ben oltre esse.

Come
ogni festival che si rispetti, sono previste tre serate, ad ingresso
libero, che trattano da punti di vista diversi la creatività e il
gioco come strumento di sviluppo turistico.

Si
comincia il 16 giugno con “Il mondo dei larp”, con Bjarke
Pedersen, uno dei massimi autori europei di gioco di ruolo dal vivo
(detti larp, live action role play), che racconterà le
esperienze in tutto il mondo di questa forma di intrattenimento, che
spesso diviene uno strumento didattico, ma soprattutto di
sensibilizzazione sui temi sociali.

A
questo proposito, la sera successiva, sarà la volta di Maria
Antonietta Amoroso e Laura Montemurro, dell’Ordine degli Psicologi
della Basilicata, che discuteranno con Andrea Natale, progettista di
urban game e Danilo Barbarinaldi, illustratore, proprio del tema “Il
mondo dei giochi educativi”. A condurre la serata sarà Giovanni
Calia di GialloSassi.

Si
chiude martedì 18 con una serata condotta da Sergio Fadini,
coordinatore del progetto di N* Stories, che dialogherà con gli
esperti di turismo Antonio Blandi e Gino Marchionna, sul tema
“Creatività per promuovere i territori”.

I tre
incontri si svolgeranno tutti alle 21.30 presso Le Monacelle, l’ex
Convento di San Giuseppe.

Infine,
per non parlare solo di creatività e territorio, ma per mettersi
alla prova realmente, dal 17 al 21 giugno è previsto un laboratorio
del tutto inedito, condotto dal regista Andrea Canepari e dal
giornalista e scrittore Guido Bosticco, entrambi della Scuola del
Viaggio, dal titolo “Instagram Short Serie Lab”, ossia come usare
le Stories per creare un serial in 5 giorni. In altre parole i
partecipanti saranno chiamati a lavorare su ideazione, sceneggiatura,
shooting e montaggio di una dozzina di puntate da 15 secondi che
insieme costituiranno un serial da vedere su Instagram. Naturalmente
Matera sarà protagonista.

Tutte
le informazioni sulle attività e le iscrizioni sul sito
www.festivalnstories.it.

Un
ultimo elemento, non meno importante, da sottolineare è che i
partner di questo festival spaziano dagli autori dei giochi ai
designer, dai comunicatori alle associazioni di sviluppo locale,
dagli esperti di turismo alle compagnie teatrali: tutti hanno creato
un team che da Matera si allarga su tutto il territorio nazionale,
fino nel nord Europa. Infatti, oltre all’associazione Il Vagabondo,
Giallo Sassi, Teatro Pat, Fatti d’Arte e TouPlay, che sono di area
lucana, vi sono l’agenzia Epoché di Pavia, la Scuola del Viaggio
di Milano e Participation Design Agency e Mythonaut, le due realtà
danesi e finlandesi coinvolte. Il lavoro di co-progettazione e
co-creazione, che è durato due anni esatti, è solo l’inizio di un
percorso che questo gruppo di realtà intende intraprendere.
L’obiettivo è sempre quello di costruire modi nuovi di vedere e
vivere il territorio, nel rispetto dei valori di comunità, incontro,
apertura al prossimo. Ecco l’idea di turismo che ispira il lavoro
del festival N* Stories.

PROGRAMMA

I Giochi

12 giugno – start 09.45

Urban
game

Penombra –
per under 18

Tra
le vie di Matera, un gioco di scoperta e divertimento

(evento
libero fino a esaurimento posti)

16 giugno – start 16.30

Urban
game

Penombra

Tra
le vie di Matera, un gioco di scoperta e divertimento

(prenotazione
su matera events. Serve il passaporto MT19)

dal 13 al 15 giugno

Larp

Trial
of the Shadowcasters

Un
gioco di ruolo attraverso il tempo, alla ricerca della libertà

(iscrizioni
chiuse)

18 giugno – start 17.00

Urban
game

Vagaplay

Un
gioco da detective per conoscere la città e i suoi abitanti

Le
Monacelle, ex Convento San Giuseppe Via Riscatto, 15

(prenotazione
su matera events. Serve il passaporto MT19)

La
mostra (ma anche un po’ un gioco)

dal 14 al 18 giugno

Exhibition
game

Martel.IA

Giocare
con l’arte, per capire la storia

Le
Monacelle, ex Convento San Giuseppe Via Riscatto, 15

Orari:
dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 21.30
Inaugurazione il
13 giugno ore 20.00

(ingresso
con passaporto MT19, senza prenotazione)

I
Talk (ossia le conversazioni serali)

Si
svolgono la sera alle 21.30 presso Le Monacelle, ex Convento San
Giuseppe Via Riscatto, 15

(l’ingresso
è libero, con passaporto MT19 senza prenotazione)

16 giugno

Il
mondo dei larp

Con
Bjarke Pedersen (larp designer, Participation Design Agency) e altri
ospiti.
Conduce Guido Bosticco (giornalista, Scuola del
Viaggio)

17 giugno

Il
mondo dei giochi educativi

Con
Maria Antonietta Amoroso e Laura Montemurro (Ordine Psicologi della
Basilicata)
Andrea Natale (Tou Play)
Danilo Barbarinaldi
(autore di I misteri di Hidrya)
Conduce Giovanni Calia
(Giallo Sassi)

18 giugno

Creatività
per promuovere i territori

Il laboratorio creativo

con
Antonio Blandi (Officina delle idee)
Gino Marchionna (Progetto
Itinerari RadicAli)
Conduce Sergio Fadini (il Vagabondo)

dal 17 al 21 giugno

Laboratorio
della Scuola del Viaggio

Instagram
Short Serie Lab

Le
Monacelle, ex Convento San Giuseppe Via Riscatto, 15

Come
usare le Stories per creare un serial in 5 giorni.
Laboratorio di
video e scrittura.

Con
Andrea Canepari (regista) e Guido Bosticco (giornalista)

(prenotazione
su matera events, con passaporto MT19)

Per
iscriversi agli urban game e al laboratorio, si va sul sito
www.festivalnstories.it

Fonte

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